Esonero contributivo 2023 per coltivatori diretti e imprenditori agricoli
Come accedere alle agevolazioni previste per il 2023 lo ha spiegato l’Inps con la circolare n. 74 del 03/08/2023 che contiene le istruzioni operative relative all’applicazione dell’esonero contributivo destinato ai coltivatori diretti (CD) e agli imprenditori agricoli professionali (IAP), con età inferiore a quarant’anni, per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola per le attività iniziate tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2023.
Il beneficio in esame consiste nell’esonero nella misura del 100%, per un periodo massimo di 24 mesi di attività, dal versamento della contribuzione della quota per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) e del contributo addizionale cui lo IAP e il CD sono tenuti a versare per l’intero nucleo (art. 17, co.1, l. 160/1975).
Restano esclusi dall’agevolazione il contributo di maternità dovuto per ciascuna unità attiva iscritta alla Gestione agricoli autonomi (articoli 66 e ss. del D.lgs. 151/2001) e il contributo INAIL, per i soli coltivatori diretti. L’esonero non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento
Con la circolare in argomento, l’Inps comunica che l’istanza di ammissione al beneficio deve essere inoltrata esclusivamente in via telematica, tramite il “Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli”, alla sezione “Comunicazione bidirezionale” > “Invio comunicazione”, utilizzando l’apposito modello telematico riservato alle nuove iscrizioni effettuate nell’anno 2023, , denominato “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2023 (CD/IAP2023)”. Inoltre, l’Inps specifica che non saranno considerate le domande presentate in altre modalità, come ad esempio in formato cartaceo o tramite PEC, oppure su moduli relativi ad annualità precedenti.