Indice TFR giugno 2023, le rilevazioni Istat. Come noto intorno alla metà del mese l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) rende noto il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate in Azienda.
Come noto intorno alla metà del mese L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) rende noto il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate in Azienda.
Con il comunicato del 16 marzo 2023, l’ISTAT, individua in 118,5 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI). Pertanto, il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate in Azienda al 31 dicembre 2022 è pari a 0,440355.
Con il comunicato del 22 febbraio 2023, l’ISTAT, individua in 118,3 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI). Pertanto, il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate in Azienda al 31 dicembre 2022 è pari a 0,188452.
Una importante scadenza per tutti i datori di lavoro è quella fissata il 16 di febbraio, in cui ogni anno l’azienda dovrà saldare la parte di TFR rivalutato all’anno successivo per ogni lavoratore.
Con il comunicato del 16 gennaio 2023, l’ISTAT, individua in 118,2 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI). Pertanto, il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate in Azienda è pari a 9,974576