Unificazione dei periodi contributivi. Il legislatore, con la legge n. 45 del 1990, ha riconosciuto al lavoratore dipendente la possibilità di unire tutti i contributi sotto un’unica ente previdenziale.
Ciò accade soltanto nel caso in cui il lavoratore abbia di fatto dei contributi come dipendente pubblico o privato e abbia svolto delle attività anche come libero professionista, magari in qualche ordine in presenza di un ente previdenziale specifico, o autonomo.
Per porre atto a questa disposizione, con il messaggio n. 1739 del 2023, l’Inps comunica l’avvenuta stipulazione della convenzione tra enti previdenziali volta a una corretta e più semplice riunificazione dei periodi contributivi.
Il lavoratore potrà decidere, infine, di riunire tutto all’interno di un unico ente previdenziale. Per il libero professionista sarà possibile quindi riunire tutto sotto il suo ente specifico, mentre per coloro che hanno la contribuzione separata in più enti, senza rientrare nella categoria dei professionisti, possono richiedere l’unificazione di tutti i periodi contributivi sotto l’ente o la tipologia di gestione del momento della richiesta.
Al fine di dare attuazione alla facoltà in argomento, è stato realizzato nel tempo uno scambio di comunicazioni tra l’Istituto e le Casse professionali, mediante raccomandata A/R o Posta Elettronica Certificata.
Unificazione dei periodi contributivi.