Sentenza Corte d’Appello di Lecce n. 502/2022. La Corte d’Appello di Lecce, con sentenza n. 502/2022, ha riconosciuto la validità dell’ordinanza di ingiunzione emessa nel 2017 dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brindisi nei confronti dei proprietari di un’abitazione in cui erano stati svolti lavori edili impiegando manodopera in nero.
In primo grado, il Tribunale di Brindisi, a seguito del ricorso del proprietario dell’immobile, aveva accolto l’opposizione annullando il provvedimento dell’ITL, ritenendo che i luoghi di privata dimora devono essere esclusi dal potere di ispezione.
I giudici del riesame hanno invece affermato la legittimità dell’ordinanza di ingiunzione emessa dall’ITL. Secondo il principio espresso nella sopracitata sentenza, l’area destinata al cantiere edile, anche se di proprietà privata, non è qualificabile come luogo di privata dimora, trattandosi piuttosto di un luogo aperto al pubblico.
Sentenza Corte d’Appello di Lecce n. 502/2022