Rivalutazione pensioni dal 1 marzo 2023. Il Ministero del lavoro e delle politiche, con il comunicato del 2 Marzo 2023, informa i cittadini che da marzo 2023 ci darà il via alle rivalutazioni per le pensioni di 4 volte superiori al minimo 2.101,52 € al mese ai valori lordi del dicembre 2022.
Tale scelta deriva direttamente dalla legge di bilancio articolo 1 comma 309, la quale ha previsto un nuovo meccanismo di rivalutazione anche per le pensioni alte.
Gli aumenti sono:
- nella misura dell’85% per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 6,205%;
- nella misura del 53% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 3,869%;
- nella misura del 47% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 3,431%;
- nella misura del 37% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a dieci volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 2,701%;
- nella misura del 32% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 2,336%.
Sul cedolino di marzo arriveranno anche gli arretrati dei due mesi precedenti.
Rivalutazione pensioni dal 1 marzo 2023.