L’Inps, con la circolare n. 71 del 31/07/2023, comunica il recepimento della decisione della Banca Centrale Europea di innalzare al 4,25% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, rendendo nota la conseguente variazione dei tassi di dilazione e le sanzioni civili per omissione contributiva o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali applicabili dal 2 agosto 2023.
L’interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili, a decorrere dal 2 agosto 2023, è pari al 10,25% annuo. Nei casi di differimento del termine di versamento dei contributi, l’interesse è sempre calcolato al tasso del 10,25% annuo e sarà applicato a partire dalla contribuzione del mese di luglio 2023.
La variazione voluta dalla BCE comporta la variazione anche della misura delle sanzioni civili. In caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, il tasso è pari al 9,75% in ragione d’anno (tasso del 4,25% maggiorato di 5,5 punti).
Resta ferma al 30% annua, nel limite del 60% dell’importo dei contributi o premi non corrisposti, la misura della sanzione civile in caso di evasione.
Omissione contributiva: tassi aggiornati da agosto 2023.