ISCRO – messaggio Inps n. 1569 del 7 aprile 2022. L’INPS, con il messaggio n. 1569 del 7 aprile 2022, ha comunicato che dal 1° maggio 2022, per i lavoratori iscritti alla Gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo, sarà possibile presentare la domanda dell’ indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) per l’anno 2022.
Il 31 ottobre 2021 il servizio era stato disattivato per la presentazione delle domande ISCRO 2021, e dal 1° maggio 2022 l’INPS comunica che verrà reso disponibile e rimarrà attivo fino al 31 ottobre 2022, termine di scadenza per la prestazione delle domande per l’anno 2022.
Nel documento in esame, l’Istituto Previdenziale chiarisce anche i casi di esclusione dal diritto di percepire tale indennità. L’INPS ricorda che l’accesso alla prestazione ISCRO è ammesso una sola volta nel triennio 2021, 2022 e 2023. Ne consegue che coloro che hanno fruito dell’indennità nell’anno 2021 non potranno accedere all’indennità ISCRO per l’anno 2022. In caso di presentazione della domanda, questa verrà rifiutata.
La stessa esclusione è prevista anche nei confronti di chi, pur avendo presentato domanda nel 2021, non ha beneficiato di tutte e sei le mensilità previste dalla Legge, per decadenza dal diritto alla prestazione.
La domanda di indennità ISCRO per l’anno corrente è riconosciuta a coloro che non hanno presentato la domanda per l’anno 2021 ed ai soggetti che, pur avendo presentato domanda, non hanno avuto accesso alla prestazione perché la domanda è stata respinta o la prestazione revocata fin dall’origine.
Infine, l’Istituto ricorda che il soggetto che presenta la domanda deve autocertificare i redditi prodotti per ciascuno degli anni di interesse, salvo che questi ultimi non siano già a disposizione dell’Istituto previdenziale.
ISCRO – messaggio Inps n. 1569 del 7 aprile 2022