INPS: tutela previdenziale giudici onorari.
Con il d.lgs. 116/2017 il legislatore ha introdotto il nuovo status del magistrato onorario, attribuito ai giudici onorari di pace e ai vice procuratori onorari, introducendo al contempo nuove regole e requisiti in materia di attribuzione dell’incarico, durata dell’incarico, conferma dell’incarico, indennità e procedure disciplinari.
Inoltre, il suddetto decreto ha esteso la tutela previdenziale e assistenziale ai magistrati onorari che ne risultino privi. Nello specifico, il Decreto, prevede che i magistrati onorari risultino iscritti alla gestione separata INPS (articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995). Precisiamo che, l’iscrizione alla gestione separata è esclusa per i soggetti iscritti agli Albi forensi e obbligati al pagamento della contribuzione previdenziale e assistenziale presso la Cassa professionale autonoma.
La circolare INPS n. 128 del 25 settembre 2019, precisa che le indennità corrisposte ai giudici onorari di pace e ai vice procuratori onorari rientrano nell’ambito dei redditi di lavoro autonomo.
Per iscriversi alla gestione separata il magistrato onorario dovrà inviare l’apposita domanda attraverso uno dei seguenti servizi:
- WEB – servizi telematici accessibili dal cittadino con PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto;
- Contact Center Multicanale;
- Intermediari dell’Istituto.
Una volta collegato all’apposito applicativo INPS, il magistrato dovrà immettere il proprio codice fiscale, selezionare la tipologia “professionista” e compilare tutti i dati anagrafici. Precisiamo che, nel campo partita IVA dovrà inserire il seguente valore: 00000000000.