Commissione europea: ok ad esonero contributivo per assunzioni di donne svantaggiate. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rende noto il via libera della Commissione europea per l’esonero contributivo per le assunzioni di donne svantaggiate, nonché per le trasformazioni dei relativi contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, previsto dalla Legge di bilancio 2021.
La misura ha come scopo principale quello di ridurre il costo del lavoro, in considerazione delle gravi difficoltà socio economiche a carico dei datori di lavoro privati e, al tempo stesso, di incentivarli ad assumere donne nella fase post pandemica.
La Commissione ha valutato la misura come necessaria, adeguata e proporzionata nonché conforme alla normativa europea e al Quadro di riferimento temporaneo in materia di aiuti di Stato.
Occorrerà attendere gli ulteriori dettagli dell’autorizzazione comunitaria, posto che il citato quadro temporaneo di aiuti comunitari (Temporary Framework) collegato all’emergenza pandemica è applicabile fino al prossimo 31 dicembre, mentre l’ambito temporale di applicazione dell’agevolazione all’assunzione di donne prevista dalla legge n. 178/2020 si applica anche nel 2022.
Bisognerà, altresì, in merito alle modalità di utilizzo dell’esonero contributivo, attendere le istruzioni INPS.