CIGD per le province autonome di Trento e Bolzano. L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1658 del 2020 con cui rende note le modalità di presentazione della cassa integrazione in deroga inviate con la causale “Covid-19” per le province autonome di Trento e Bolzano, di cui all’articolo 22 del decreto-legge n. 18/2020.
Il comma 5 del citato articolo dispone che le risorse finanziarie destinate alla cassa integrazione salariale in deroga, per le province autonome di Trento e Bolzano, vengano trasferite ai rispettivi Fondi di solidarietà bilaterali del Trentino e di Bolzano-Alto Adige, le quali autorizzano le rispettive prestazioni.
Di conseguenza, i datori di lavoro che operano nelle suddette province e che hanno sospeso o ridotto l’attività produttiva per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica, dovranno presentare domanda di cassa integrazione in deroga, con la causale “Covid-19”, ai fondi sopra menzionati.
La domanda può essere presentata per i periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa decorrenti dal 23 febbraio al 31 agosto 2020 per un massimo di nove settimane.
Inoltre, le istanze dovranno pervenire all’Istituto accedendo, mediante PIN, al servizio “Cig e fondi di solidarietà” – “invio domande di assegno ordinario e formazione”. Il tipo di prestazione da richiedere è “005 Covid-19_Assegno ordinario” e poi dovrà essere selezionato il fondo “Fondo Trentino” o “Fondo Bolzano”.
Il messaggio INPS specifica poi che, nella compilazione della domanda, al Quadro C, nello spazio relativo alla causale dovrà essere selezionata “92-TRENTO-Deroga-COVID” o “93-BOLZANO-Deroga-COVID”, a seconda che si tratti di prestazioni che intervengono nell’una o nell’altra provincia autonoma.
Per consentire ai datori di lavoro di presentare l’istanza viene rilasciata una prima procedura, per la quale sarà obbligatorio allegare un file, in corrispondenza della scelta della causale, contenente l’accordo aziendale o l’accordo quadro.
Infine, dovrà essere allegato anche un file csv, contenente tutti i dati degli addetti all’unità produttiva interessata.
Fonte: INPS
CIGD per le province autonome di Trento e Bolzano
