26 Aprile 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Inps: minimale di retribuzione giornaliera per il calcolo dei contributi (2016)

Con la circolare n. 11 del 27 gennaio 2016, l’Inps fornisce il minimale di retribuzione giornaliera utile per il calcolo dei contributi dovuti in materia previdenziale per la generalità dei lavoratori dipendenti.

Come fa notare l’Istituto nella circolare in commento, la Legge di Stabilità 2016 (L. n. 208/2015, art. 1, c. 287) ha introdotto in merito delle novità, stabilendo che “con riferimento alle prestazioni previdenziali e assistenziali e ai parametri ad esse connessi, la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all’anno precedente il mese di decorrenza dell’adeguamento, all’analogo valore medio relativo all’anno precedente non può risultare inferiore a zero”.

I nuovi limiti che pertanto si attestano nella stessa misura prevista per l’anno 2015, devono essere ragguagliati a € 47,68 (9,5% dell’importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del FPLD in vigore al 1° gennaio 2016, pari a € 501,89 mensili) se di importo inferiore.

Anno 2016 Euro
Trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fpld 501,89
Minimale di retribuzione giornaliera (9,5%) 47,68

L’Istituto ricorda che, l’obbligo di rispettare il suddetto minimale non sussiste in caso di erogazione da parte del datore di lavoro di trattamenti integrativi di prestazioni mutualistiche d’importo inferiore a tale valore minimo.

Con riferimento ai rapporti di lavoro a tempo parziale, nell’ipotesi di orario normale di lavoro pari a 40 ore settimanali, il procedimento del calcolo per determinare la retribuzione minima oraria è il seguente:

€ 47,68 x 6 /40 = € 7,15

Invece, in caso di orario normale di lavoro pari a 36 ore settimanali (articolate su cinque giorni), il procedimento del calcolo è il seguente:

€ 47,68 x 5 /36 = € 6,62

Per quanto riguarda il massimale annuo della base contributiva e pensionabile previsto dalla Legge n. 335/1995, per i lavoratori iscritti successivamente al 31 dicembre 1995 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo, quest’ultimo è pari, per l’anno 2016, a € 100.324,00.

Fonte: Inps

In Primo Piano

Continua a leggere

Sgravio contributivo per contratti di solidarietà 

L’Inps rende note le imprese ammesse alla fruizione dello sgravio contributivo per i contratti di solidarietà

Esonero contributivo per i beneficiari di assegno di inclusione 

L’Inps ha reso note le prime indicazioni in merito all’esonero introdotto dal Dl 48/2023 relativo alle assunzioni a tempo determinato e indeterminato e per la trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato di soggetti beneficiari dell’Assegno di inclusione e del Supporto per la formazione e il lavoro

Riconteggio debiti contributivi  

L’INPS, con la circolare 4244 del 2023, ha posticipato all’11 di dicembre l’invio delle domande di riconteggio dei debiti contributivi successiva alla procedura di saldo e stralcio introdotta dal decreto lavoro.