26 Aprile 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

INPS aggiornamenti Reddito di Cittadinanza

INPS aggiornamenti Reddito di Cittadinanza. Attraverso il comunicato stampa del 26/04/2019, l’Inps ha informato che le domande di Reddito di Cittadinanza, presentate a quella data, sono 946.569. Il maggior numero di richieste, 160.333, proviene dalla Campania, a seguire la Sicilia con 150.590. A registrare il minor numero di domande di Reddito di Cittadinanza sono state invece la Valle D’Aosta (1.259), il Trentino-Alto Adige (3.355) ed il Molise (5.952). Si sottolinea, inoltre, che Lazio, Puglia e Lombardia hanno superato le 80.000 domande (si attestano rispettivamente su 87.500, 83.190 e 82.696).

L’Inps ha sottolineato che 709.521 delle domande di Reddito di Cittadinanza sono state presentate tramite il servizio offerto dai Centri di Assistenza fiscale (Caf), 222.645 mediante le Poste e solo un totale di 14.403 sono pervenute attraverso l’ausilio dei Patronati.

Nel precedente comunicato stampa del 19/04/2019, l’Inps ha precisato che quasi 337 mila degli importi erogati per il reddito di cittadinanza, pari al 71% delle prime 472.970 domande, superano i 300 euro. Il 50% è compreso nella fascia tra 300 e 750 euro, mentre oltre i 750 euro si attesta il 21% delle somme in pagamento. Il 7% di essi è risultato essere compreso tra i 40 e i 50 euro.

È bene ricordare che lo stato delle richieste e l’ammontare del reddito riconosciuto può essere verificato sul sito dell’Inps attraverso il servizio online per la consultazione delle domande di reddito e pensione di cittadinanza e che per l’accesso a tale servizio è necessario disporre del PIN Inps, oppure dello SPID o, ancora, della carta nazionale dei servizi (CNS).

INPS aggiornamenti Reddito di Cittadinanza. Per maggiori informazioni si rimanda al link dei comunicati stampa pubblicati sul portale dell’Inps:

  1. comunicato stampa Inps del 19/04/2019
  2. comunicato stampa Inps del 26/04/2019

Fonte: Inps

In Primo Piano

Continua a leggere

Sgravio contributivo per contratti di solidarietà 

L’Inps rende note le imprese ammesse alla fruizione dello sgravio contributivo per i contratti di solidarietà

Esonero contributivo per i beneficiari di assegno di inclusione 

L’Inps ha reso note le prime indicazioni in merito all’esonero introdotto dal Dl 48/2023 relativo alle assunzioni a tempo determinato e indeterminato e per la trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato di soggetti beneficiari dell’Assegno di inclusione e del Supporto per la formazione e il lavoro

Riconteggio debiti contributivi  

L’INPS, con la circolare 4244 del 2023, ha posticipato all’11 di dicembre l’invio delle domande di riconteggio dei debiti contributivi successiva alla procedura di saldo e stralcio introdotta dal decreto lavoro.