Con sentenza n. 1375 del 19 gennaio 2018, la Corte di Cassazione ha affermato che la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale non possa avvenire a seguito di determinazione unilaterale del datore di lavoro. In tal senso si necessita, invece, del consenso scritto del lavoratore e che, configurando la modalità oraria un elemento qualificante della prestazione oggetto del contratto part-time, la variazione, in aumento o in diminuzione, del monte ore pattuito, costituisca una novazione oggettiva dell’intesa negoziale inizialmente concordata, che richiede una rinnovata manifestazione di volontà.
Fonte: Corte di Cassazione