27 Aprile 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Cassazione: illegittimo il licenziamento se il fatto non è illecito 

La Cassazione con la sentenza n. 30469 del 2023 ha trattato un caso relativo all’irrogazione di un licenziamento connesso ad fatto non rilevante sul piano disciplinare.  

Fatto: Tizia ha lavorato come dipendente della Caio SRL, fino al 2017. Successivamente è stata licenziata per ragioni disciplinari avendo risposto in maniera sgarbata ad un cliente che si era introdotto nel negozio dopo l’orario di chiusura.  

Secondo la Cassazione, seppur il fatto è fenomenologicamente accaduto, non è illecito e, pertanto, la sanzione irrogata dall’azienda (licenziamento) è illegittima; secondo la Corte, infatti, sarebbe stato preferibile irrogare una sanzione conservativa. 

La Corte di Cassazione rigetta, inoltre, anche la domanda della lavoratrice di ottenere le differenze retributive date dall’aver chiuso il negozio oltre l’orario di lavoro, in quanto il lavoratore, in considerazione delle sue mansioni di responsabile del punto vendita, può autodeterminare i tempi di svolgimento della sua prestazione. 

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