Sport e lavoro: riforma tasse parte a luglio. A partire dal primo luglio nell’ambito del lavoro sportivo “i premi e compensi erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche” non sono più redditi diversi di cui all’art. 67 del Tuir e confluiscono nella base imponibile a fini fiscali oltre l’importo di 15.000 euro.
E’ quanto è stato stabilito con il Dlgs n. 163/2022 che reca disposizioni di riordino e riforma della normativa in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici.
Il provvedimento segue il Dlgs n.36/2021 in riferimento alla tassazione dei compensi percepiti dai lavoratori sportivi.
L’entrata in vigore prevista in primis per il 1° gennaio 2023 era stata invece rinviata al 1° luglio 2023 dal Decreto Milleproroghe (art. 16 DL 198/2022).
Sport e lavoro: riforma tasse parte a luglio.