Nel testo del decreto legislativo n.120 alcune modifiche che interessano il lavoro nello sport.
Ai fini IRAP con il correttivo-bis arriva l’esclusione dalla base imponibile dei compensi non superiori a 85mila euro annui e relativi a collaborazioni coordinate e continuative in ambito sportivo.
È una delle novità più rilevanti del provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 settembre e che interessa il settore del lavoro nello sport.
Entro il 31 ottobre le imprese dovranno comunicare al “registro dello sport” le co.co.co sportive al fine di gestire il versamento dei contributi dovuti per il periodo paga da luglio a settembre 2023.
Nel testo è stata poi introdotta l’estensione dell’orario settimanale dei collaboratori coordinati e continuativi, che arriva così a 24 ore settimanali.
Per il settore pubblica amministrazione, la possibilità per i dipendenti di prestare attività lavorativa in veste di volontari è secondo le norme: solo fuori dell’orario di servizio previa comunicazione all’amministrazione di appartenenza.
Ai volontari potranno essere rimborsate le spese effettivamente sostenute e documentate su base analitica (prevista anche l’autocertificazione) per spese entro l’importo di 150 euro mensili. Prevista anche la delibera dell’organo sociale competente sulle tipologie di spese e di volontariato corrispondenti alla modalità di rimborso.
Sport: decreto, novità per il lavoro.