Reddito di libertà: chiarimenti domande rigettate per carenza budget. L’Inps con il messaggio n. 4352/2021 fornisce nuovi chiarimenti in merito al Reddito di Libertà, di cui al DPCM del 17 dicembre 2020, in particolare sulle domane rigettate a causa dell’insufficienza del budget.
La misura denominata Reddito di Libertà è finalizzata a sostenere l’indipendenza economica di donne vittime di violenza e in condizioni di povertà.
L’Inps eroga la misura assistenziale previa verifica della titolarità dello strumento di pagamento e della capienza finanziaria delle singole Regione/Province autonome.
Con il presente messaggio l’Inps rende noto che tutte le istanze presentate e non accolte nel corso dell’anno per insufficienza del budget non saranno definitivamente scartate al 31 dicembre 2021. Pertanto, nel caso in cui si provveda ad un nuovo finanziamento del “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza” nel corso dell’anno 2022, tali domande conserveranno la loro validità ai fini dell’accesso alle risorse e potranno essere istruite e liquidate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
In caso di accoglimento l’esito verrà comunicato all’interessata utilizzando i contatti indicati nella domanda.
Fonte: Inps
Reddito di libertà: chiarimenti domande rigettate per carenza budget