Il verbale di invalidità che attesta la condizione di disabilità grave di un soggetto può essere revisionato oppure no.
Quando è soggetto a revisione possono esserci dei riflessi sui permessi 104 in quanto il verbale di invalidità rappresenta la condizione di partenza per poter ottenere dall’INPS un provvedimento di autorizzazione all’utilizzo dei benefici di cui alla Legge n. 104/1992.
Gli effetti che un verbale di invalidità soggetto a revisione può avere sul provvedimento di autorizzazione alla 104 già concesso dall’INPS sono spiegati nella circolare n. 127/2016.
Secondo l’Istituto in presenza di un verbale scaduto e in attesa dello svolgimento dell’iter sanitario di revisione, il soggetto titolare per sé stesso o per altri dei permessi 104 può continuare ad utilizzarli. Tale soggetto non è tenuto, in presenza di un provvedimento autorizzativo già emesso, nemmeno a presentare una nuova domanda all’INPS.
Una volta completato l’iter sanitario di revisione possono verificarsi due scenari:
1) la visita di revisione conferma lo stato di disabilità grave: in tale caso l’INPS comunicherà che gli effetti del provvedimento a suo tempo emesso sono ancora validi e il soggetto titolare dei permessi 104 potrà continuare ad utilizzarli, senza bisogno di fare una nuova domanda;
2) la visita di revisione non conferma lo stato di disabilità grave: l’INPS comunicherà la cessazione degli effetti del provvedimento di autorizzazione che decoreranno dal giorno successivo alla data di definizione del nuovo verbale. In tale ultimo caso il soggetto titolare dei permessi 104 dovrà interromperne la fruizione.