9 Maggio 2024

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Modalità comunicazione lavoratori autonomi occasionali

Modalità comunicazione lavoratori autonomi occasionali. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) con la nota n. 573 del 28 marzo 2022 ha fornito indicazioni operative relative alla nuova modalità telematica di trasmissione delle comunicazioni preventive obbligatorie relative ai lavoratori autonomi occasionali tramite la nuova applicazione predisposta dal Ministero del lavoro.

In aggiunta alle informazioni specifiche sul rapporto di lavoro che dovranno essere incluse nella comunicazione preventiva obbligatoria, descritte nel precedente articolo ‘’ Lavoro autonomo occasionale: nuova comunicazione online dal 28 marzo’’, la sopracitata nota dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha specificato che il termine entro il quale sarà conclusa l’opera o il servizio può essere individuato tra tre differenti ipotesi: entro 7 giorni, entro 15 giorni oppure entro 30 giorni. Qualora l’opera o il servizio non si compia nell’arco temporale indicato sarà necessario effettuare una nuova comunicazione.

La nota n. 573 del 28 marzo 2022 ha chiarito che fino al 30 aprile 2022 sarà possibile continuare ad effettuare la comunicazione in esame anche tramite e-mail, secondo le modalità illustrate nella nota 29/2022. A decorrere dal 1° maggio 2022 l’unica modalità valida per assolvere a tale obbligo sarà il canale telematico messo a disposizione dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. A partire da tale data non saranno più valide, e pertanto sanzionabili, le comunicazioni effettuate a mezzo e-mail indirizzate direttamente alle sedi degli Ispettorati territoriali del lavoro.

Modalità comunicazione lavoratori autonomi occasionali

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Decreto flussi: nota 2066 del 2023

Alla luce del D.P.C.M. del 29 dicembre 2022, con il quale sono state fissate le quote d’ingresso dei lavoratori extra UE, pari a un numero massimo di ingressi pari a 82.705 unità, 44.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale, l’INL ha pubblicato la nota n. 20 del 2023, con la quale fornisce chiarimenti utili alla valutazione dello status aziendale ai fini dell’asseverazione e al controllo dei requisiti necessari per la presentazione delle istanze.

Indennità una tantum per i professionisti senza partita iva

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Mantenimento modello A1 nel distacco internazionale

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