Mantenimento modello A1 nel distacco internazionale. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la circolare n. 1 del 15 febbraio 2023, con la quale ha fornito chiarimenti in ordine agli obblighi amministrativi relativi al distacco transnazionale dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi.
In particolare, l’articolo 10, comma 3, lett. a), del citato il D.Lgs. n. 136/2016 ha introdotto un obbligo di conservazione documentale, a carico del datore di lavoro, stabilendo che “durante il periodo del distacco e fino a due anni dalla sua cessazione, l’impresa distaccante ha l’obbligo di: a) conservare, predisponendone copia in lingua italiana, la comunicazione pubblica di instaurazione del rapporto di lavoro o documentazione equivalente e il certificato relativo alla legislazione di sicurezza sociale applicabile”.
Per l’ispettorato il distaccante deve produrre una comunicazione di pubblica comunicazione per indicare l’inizio della prestazione di distacco nello Stato in cui ha sede l’impresa distaccante nonché sui dati del contratto, questo documento può essere prodotto ance ex post, ma con data retroattiva.
Mantenimento modello A1 nel distacco internazionale.