6 Maggio 2024

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Ispettorato nazionale del lavoro: regime sanzionatorio per congedo di paternità, riposo e permessi

Ispettorato nazionale del lavoro: regime sanzionatorio per congedo di paternità, riposo e permessi. L’INL, con la nota n. 2414 del 6 dicembre 2022, fornisce specifiche indicazioni al personale ispettivo in merito alla corretta applicazione ed ai profili di carattere sanzionatorio della disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 105/2022, il c.d Decreto congedi.

Tale Decreto introduce misure dirette a realizzare una migliore conciliazione tra l’attività lavorativa e la vita familiare dei genitori e dei prestatori di assistenza, nonché una più equa condivisione tra uomini e donne delle responsabilità di cura e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare.

Tra le diverse sanzioni previste rientrano le seguenti:

  • prevista una sanzione amministrativa da euro 516 a euro 2.582 e possibile impedimento al datore di lavoro del conseguimento delle certificazioni per la parità di genere in caso di rifiuto, opposizione o ostacolo al congedo obbligatorio del padre;
  • arresto fino a 6 anni e mancata concessione della certificazione della parità di genere in caso di rifiuto, opposizione o ostacolo da parte del datore all’esercizio del congedo di paternità alternativo;
  • sanzione da euro 1.032 a euro 2.582, senza ammissione del pagamento in misura ridotta e mancata concessione della certificazione della parità di genere in caso di licenziamento del padre lavoratore, che fruisce del congedo di paternità obbligatori o alternativo, fino al compimento di un anno di età del bambino;
  • prevista una sanzione da euro 1.032 a euro 2.582, senza ammissione del pagamento in misura ridotta e mancata concessione della certificazione della parità di genere in caso di violazione del “diritto al rientro e alla conservazione del posto” del lavoratore;
  • sanzione amministrativa da euro 516 a euro 2.582 qualora il datore di lavoro rifiutasse, si opponesse oppure ostacolasse il congedo parentale;
  • mancata concessione della certificazione della parità di genere, anche se rilevata nei due anni precedenti in caso di rifiuto, opposizione o ostacolo alla richiesta di fruizione dei permessi per assistere una persona con disabilità.

Ispettorato nazionale del lavoro: regime sanzionatorio per congedo di paternità, riposo e permessi.

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