Emersione rapporti di lavoro irregolari: contributo forfettario. Il Decreto Rilancio ha introdotto la possibilità per i datori di lavoro di presentare un’istanza per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare con cittadini italiani, stranieri o comunitari, senza l’applicazione di sanzioni.
In particolare, è stato previsto l’applicazione di un contributo forfettario per le somme dovute a titolo retributivo, contributivo e fiscale.
Tale somma forfettaria è stata determinata con il Decreto 7 luglio 2020 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 223 dell’8 settembre 2020.
Il contributo forfettario è fissato per ciascun mese o frazione di esso nella seguente misura:
- 300€ per il settore agricolo, allevamento e zootecnica, pesca e acquacoltura e attività connesse;
- 156€ per i settori dell’assistenza alla persona per sé stessi o per componenti della propria famiglia, sebbene non conviventi, affetti da patologie o disabilità che limitano l’autosufficienza;
- 156€ per il settore del lavoro domestico.
Il contributo deve essere versamento mediante il modello F24 con apposito codice che verrà istituto dell’Agenzia delle Entrate.
Seguirà, poi, un’apposita circolare Inps con cui verranno illustrati gli ulteriori adempimenti previdenziali relativi ai lavoratori regolarizzati.
Emersione rapporti di lavoro irregolari: contributo forfettario