Aumentano in centro Italia i contratti di lavoro. Dato nazionale, in 3 mesi oltre 3 milioni e 300mila attivazioni di contratti di lavoro.
Secondo i dati trimestrali del ministero del Lavoro il trend di crescita è più alto nelle regioni del centro Italia.
Da gennaio a marzo 2023 le attivazioni dei contratti di lavoro sarebbero circa 3 milioni 113 mila con una crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2022: è quanto emerge dalle statistiche periodiche del dicastero di settore. Se si aggiungono 209 mila trasformazioni a tempo indeterminato (+13,1%) si arriva a un totale di 3 milioni 323 mila attivazioni di contratti. A livello territoriale la dinamica di maggior crescita si osserva nelle regioni del centro Italia.
Nelle statistiche si leggono i dati riferiti alle attivazioni dei contratti di lavoro su scala nazionale, le trasformazioni a tempo indeterminato, le cessazioni dei rapporti di lavoro dipendente e parasubordinato, le dinamiche tendenziali dei tirocini extracurriculari. I dati sono riferiti ai primi tre mesi del 2023 e messi a confronto con quelli dell’anno precedente.
I numeri delle cessazioni dei contratti intercorse nel primo trimestre 2023 sarebbero invece 2 milioni 252 mila (-0,1%). I rapporti cessati aumentano nelle regioni del Centro (+3,1%) e decrescono al Nord (-1,6%) e nel Mezzogiorno. I lavoratori coinvolti 1 milione e 580 con un calo tendenziale del 5,1%.
Aumentano in centro Italia i contratti di lavoro.