Controllo lavoratori, sanzioni per chi non rispetta il diritto alla privacy: lo ha deciso il Garante.
Provvedimento sanzionatorio nei confronti di un’azienda responsabile di aver violato lo Statuto dei Lavoratorisulla tutela del diritto alla privacy all’interno dei luoghi di lavoro.
Il provvedimento è ststo erogato dell’Autorità Garante per la tutela dei Dati Personali che ne dà notizia nell’ultima newsletter del 26 luglio scorso.
Tre in particolare le violazioni in particolare addebitabili all’azienda:
- l’aver installato un sistema di allarme la cui attivazione e spegnimento avveniva mediante l’uso delle impronte digitali degli stessi lavoratori (in particolare ad essere coinvolti erano 21 dipendenti);
- la predisposizione di un impianto di sorveglianza capace di avvertire suoni e riprodurre registrazioni da cui i titolari dell’azienda avvalendosi delle casse erano in grado di intervenire verbalmente e controllare l’operato dei soggetti ripresi;
- l’introduzione di un applicativo volto alla geolocalizzazione continuata di alcuni lavoratori durante lo svolgimento dell’ordinaria attività lavorativa;
A giugno il precedente intervento dell’Autorità in materia di dati biometrici.