Deciso dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 2859 del 31 gennaio scorso.
È nullo il licenziamento di un dipendente a cui è stato negato il diritto di replica per violazione delle procedure previste dalla legge.
Il datore di lavoro, quando procede ad un licenziamento disciplinare, deve obbligatoriamente documentare per iscritto le inadempienze contestate al dipendente.
Il lavoratore deve essere informato delle motivazioni del licenziamento disciplinare e deve avere il diritto correlato di difendersi presentando una propria contro-argomentazione per iscritto.
Secondo la Corte, questa disciplina non ha solo impatti formali, ha implicazioni sostanziali nel diritto fondamentale di difesa del lavoratore.