2 Maggio 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Nullo il licenziamento disciplinare se non viene ascoltato il dipendente

Deciso dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 2859 del 31 gennaio scorso.

È nullo il licenziamento di un dipendente a cui è stato negato il diritto di replica  per violazione delle procedure previste dalla legge. 

Il datore di lavoro, quando procede ad un licenziamento disciplinare, deve obbligatoriamente documentare per iscritto le inadempienze contestate al dipendente.

Il lavoratore deve essere informato delle motivazioni del licenziamento disciplinare e deve avere il diritto correlato di difendersi presentando una propria contro-argomentazione per iscritto. 

Secondo la Corte, questa disciplina non ha solo impatti formali, ha implicazioni sostanziali nel diritto fondamentale di difesa del lavoratore. 

In Primo Piano

Continua a leggere

Dimissioni volontarie durante il divieto di licenziamento

Dimissioni volontarie durante il divieto di licenziamento. Diritto alle indennità per legge

Controllare mail è illecito, Cassazione su un caso di licenziamento

La Corte di Cassazione con l’ordinanza 18168 del 2023 ha confermato le sentenze di illegittimità del licenziamento per controllo illecito della mail aziendale e a seguito di un’attività di pedinamento.

Cassazione: giacenza di raccomandata vale conoscenza di comunicazione

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 15397 del 31/05/2023 ha stabilito la validità del licenziamento formulato dal datore di lavoro con raccomandata inviata al domicilio del lavoratore e giacenza compiuta. La giacenza stessa è infatti idonea a fondare la presunzione legale di conoscenza della lettera di licenziamento contenuta.