2 Maggio 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Cassazione: demansionamento e acquiescenza

Cassazione: demansionamento e acquiescenza. Con l’ordinanza n.16594/2020 la Corte di Cassazione si pronuncia sul tema del demansionamento all’interno della stessa qualifica contrattuale.

Con tale sentenza la Corte afferma l’illegittimità di spostare un lavoratore da mansioni di concetto a quelle manuali, anche se ciò avviene all’interno della medesima qualifica contrattuale.

Per la Corte non è sufficiente che il datore di lavoro adduca alla mera acquiescenza del lavoratore ai nuovi compiti assegnati basata sul decorso di un certo lasso di tempo comportando, quindi, una violazione dello jus variandi.

Per i giudici “l’acquiescenza tacita nei confronti di un provvedimento, nel diritto amministrativo come in quello processuale civile, è configurabile solo in presenza di un comportamento che appaia inequivocabilmente incompatibile con la volontà d’impugnare il provvedimento stesso”.

“Non può bastare, a tal fine, un atteggiamento di mera tolleranza contingente e neppure il compimento di atti resi necessari e opportuni, nell’immediato dall’esistenza del suddetto provvedimento […]”.

Cassazione: demansionamento e acquiescenza

In Primo Piano

Continua a leggere

La Cassazione decide sui casi di licenziamento

Decisa la reintegra di un dipendente licenziato uscito in permesso dal posto di lavoro e sorpreso al mercato con l'auto aziendale. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 34107 - 2023. Questione di fatto Operaio forestale addetto agli...

Contrattazione collettiva: in caso di contrasto tra più livelli occorre fare ricorso alla volontà delle parti

La Corte di Cassazione ha previsto che in caso di contrasto tra i diversi ambiti territoriali della contrattazione collettiva andrebbe valutata l’effettiva volontà delle parti sociali.

Cassazione: illegittimo il licenziamento se il fatto non è illecito 

La Cassazione con la sentenza n. 30469 del 2023 ha trattato un caso relativo all’irrogazione di un licenziamento connesso ad fatto non rilevante sul piano disciplinare.