Assegno unico per i figli: al via da luglio 2021. Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 4 giugno 2021 ha approvato, in relazione al tema dell’assegno unico, una misura ponte con validità 1° luglio – 31 dicembre 2021.
Il beneficio suddetto, in questa fase transitoria, spetterà a nuclei con ISEE inferiore a 50.000 euro e a quei soggetti che non usufruiscono già di assegni familiari, ad esempio lavoratori autonomi, disoccupati, incapienti e percettori di reddito di cittadinanza.
L’assegno, per le categorie suddette, viene corrisposto per ciascun figlio minore in base al numero dei figli stessi e alla situazione economica della famiglia attestata dall’ISEE; in particolare, gli importi risultano decrescenti al crescere del livello dell’ISEE. Se nel nucleo sono presenti più di due figli, l’importo unitario per ciascun figlio minore viene maggiorato del 30% e per ciascun figlio minore con disabilità, inoltre, gli importi sono maggiorati di 50 euro. Il beneficio medio riferibile alla misura per il periodo che va dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021 è pari a 1.056 euro per nucleo e 674 euro per figlio.
L’Assegno unico è esente dall’IRPEF, cumulabile con il reddito di cittadinanza e con altri aiuti e bonus erogati da Regioni e Comuni.
Dal 2022 la misura diventerà strutturale.
Per quanto riguarda le modalità di richiesta della prestazione in oggetto, le modalità telematiche verranno rese note con un provvedimento di prassi che sarà pubblicato entro giugno 2021.
L’erogazione dell’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda.
Per le domande presentate entro il 30 settembre 2021, sarà possibile vedersi corrispondere le mensilità arretrate a partire da luglio 2021.
L’accredito delle somme oggetto dell’assegno unico potranno essere accreditate sull’iban del soggetto richiedente. In caso di affido condiviso, l’assegno potrà essere accredito in misura pari al 50% sull’Iban di ciascun genitore.
Assegno unico per i figli: al via da luglio 2021