Con sentenza n. 6121 dell’8 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’obbligo per il datore di lavoro di formazione e informazione dei rischi non viene meno solo perché il dipendente si infortuna mentre sta svolgendo un’attività lavorativa diversa da quella cui solitamente è addetto.
Difatti, scatta la condanna penale per l’amministratore e il direttore dell’azienda per lesioni colpose con violazione delle norme antinfortunistiche per l’incidente al lavoratore che proprio perché non adeguatamente informato, esegue manovre scorrette su un macchinario e riporta gravi ustioni.
Fonte: Corte di Cassazione