Stralcio cartelle esattoriali
Come noto, la legge di bilancio per il 2019, ha introdotto una modalità di definizione “agevolata di stralcio di cartelle esattoriali in favore di soggetti in situazione di grave e comprovata difficoltà economica”.
Ricordiamo che, possono essere oggetto di tale definizione agevolata i carichi fiscali e previdenziali derivanti dal mancato versamento di contributi dovuti in autoliquidazione e quelli relativi a debiti con enti previdenziali e assistenziali per gli iscritti a casse professionali e alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi.
I soggetti, persone fisiche, che intenderanno aderire alla definizione agevolata potranno presentare domanda entro il 30 Aprile 2019. Il contribuente avrà la possibilità di scegliere se procedere al pagamento in un’unica soluzione, da versarsi entro il 30 Novembre 2019, oppure procedere al pagamento rateale.
I contribuenti interessati potranno presentare la richiesta di adesione alla definizione agevolata attraverso le seguenti modalità:
- Servizio on-line “Fai D. A. te”, il quale consente di presentare la richiesta di adesione compilando l’apposito form on line;
- Inviando attraverso posta elettronica certificata (PEC), allegando il modulo SA-ST compilato in ogni parte e prestando particolare attenzione “alla sezione relativa all’attestazione della situazione di grave e comprovata difficoltà economica”;
- Recandosi personalmente agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate e consegnando lì il modulo debitamente compilato.
I numerosi disservizi registratesi nel corso della presentazione delle domande, specialmente all’interno della procedura on-line di richiesta di accesso alla definizione agevolata, richiederebbero una proroga dell’adempimento in scadenza oggi. Tuttavia, al momento, non si rinvengono atti ufficiali da parte dell’Agenzia delle Entrate e del Governo che possano far pensare la proroga della scadenza della definizione agevolata oltre il 30 Aprile. Sulla questione si segnalano numerose richieste di proroga dei termini di scadenza da parte delle associazioni dei professionisti coinvolti.
Maggiori informazioni
L’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito istituzionale, ha pubblicato le FAQ contenenti le principali domande e risposte giunte dagli utenti per la presentazione della domanda e sull’istituto in generale.