Smart working: patologie riconosciute per i lavoratori fragili. L’art. 1, comma 306, della legge 197/2022 (Bilancio 2023) ha previsto la proroga fino al 31 marzo 2023 del diritto a svolgere la prestazione in modalità di lavoro agile per i dipendenti pubblici e privati affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto 4 febbraio 2022 del Ministero della Salute.
Il suddetto decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 35 dell’11/02/2022, ha individuato le “patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, in presenza delle quali […] la prestazione lavorativa è normalmente svolta in modalità agile’’.
La proroga prevista dalla cd. Legge di Bilancio relativa al diritto allo smart working non comprende, quindi, i lavoratori con disabilità in situazione di gravità accertata, i caregivers e i genitori con figli fino a dodici anni o senza alcun limite di età nel caso di figli in condizioni di disabilità. Per tali lavoratori viene riservata la priorità nell’accoglimento delle richieste di lavoro agile in base all’articolo 18, comma 3 bis, della legge 81/2017, mediante la stipula dell’accordo individuale.
Smart working: patologie riconosciute per i lavoratori fragili.