Repechage: obbligo di formazione del lavoratore. Il tribunale di Lecco, con la sentenza 159 del 30 ottobre 2022, decide sulla materia dell’obbligo del repechage da parte del datore di lavoro in via preliminare al licenziamento definitivo del lavoratore.
La sentenza prevede una tutela piena dopo che è stato dichiarato illegittimo il licenziamento oggettivo, mancando la prova che sia stata effettuata una riorganizzazione interna per far si che il lavoratore in esubero possa effettivamente essere riutilizzato in altre mansioni grazie ad una formazione effettuata dal datore di lavoro.
Al fine di riqualificare il lavoratore, la corte specifica che:“il Tribunale di Lecco ha affermato che la prova della sopravvenuta inutilità del lavoratore non può arrestarsi alla mera impossibilità del repechage, ma il datore di lavoro è tenuto ad accertare che non sia possibile sottoporre il lavoratore ad un percorso di aggiornamento professionale che lo renda nuovamente idoneo alle mansioni per le quali era stato assunto”.
Repechage: obbligo di formazione del lavoratore.