29 Aprile 2024

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Le regole per le assunzioni di lavoratori extra UE

Introduzione

Per le assunzioni di lavoratori extra UE, i datori di lavoro devono mettere in atto una serie di adempimenti che, in parte, sono stati recentemente rivisti al fine di rendere il processo di assunzione più snello.

In linea generale, l’accesso al lavoro di cittadini extra – UE è regolamento dal testo unico sull’immigrazione (D.Lgs. n. 286/1998) e dal relativo regolamento di attuazione (D.P.R. n. 394/1999). Sul tema è intervenuto anche il c.d. Decreto Flussi che annualmente stabilisce le quote di cittadini extracomunitaria che possono entrare nel nostro paese per motivi di lavoro.

L’ente competente in materia, al quale il datore deve rivolgersi, è lo sportello unico per l’immigrazione della provincia in cui ha sede legale l’azienda. Ad oggi la procedura può essere svolta telematicamente accedendo con SPID alla sezione dedicata sul sito del ministero dell’interno.

Tra gli adempimenti la richiesta di nulla osta al lavoro subordinato

Il datore, prima di poter assumere un cittadino extra europeo, deve richiedere, anche telematicamente, il nulla osta al lavoro subordinato sul sito del Ministero dell’Interno o sullo sportello unico dell’immigrazione. Il documento ha una validità di sei mesi dalla data di rilascio ed è necessario anche per i lavori stagionali nel settore turistico – alberghiero; grazie alle semplificazioni introdotte, che hanno reso il processo di assunzione più snello, il documento di nulla osta deve essere rilasciato entro 30 giorni dalla richiesta dello stesso.

Si ricorda che la possibilità di assumere cittadini extra – UE deve avvenire sempre nel rispetto delle quote fissate annualmente dal Governo nel decreto flussi (Decreto Legge n. 20/2023).

Adempimenti pre – assunzione: verifica assenza personale con il CPI

Una novità relativa alle assunzioni dei lavoratori extra UE è stata di recente introdotta proprio dal decreto flussi e prevede, a carico dei datori di lavoro, un ulteriore adempimento da espletare con i centri per l’impiego. In particolare, prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro allo Sportello Unico per l’Immigrazione, il datore deve verificare presso il competente Centro per l’Impiego l’indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale attraverso la presentazione di un modello di richiesta di personale predisposto dall’ANPAL. La richiesta deve rimanere pubblicata per almeno 15 giorni e solamente nel caso in cui la ricerca di personale italiano o europeo non abbia dato esito positivo sarà possibile procedere con l’invio della richiesta di nulla osta.

Si ricorda che il datore di lavoro dovrà allegare telematicamente la documentazione attestante il suddetto adempimento e copia della richiesta presentata al centro per l’impiego.

Procedura di asseverazione

Per il datore di lavoro che vuole assumere cittadini extra – UE è richiesto il possesso di requisiti morali e materiali che, sempre nell’ottica di snellire l’iter amministrativo, possono essere certificati anche dai professionisti di cui all’art. 1 della Legge n. 12/1979 (es. i consulenti del lavoro o gli avvocati) nonché dalle associazioni datoriali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e alle quali il datore di lavoro conferisce il proprio mandato.

Tale procedura di certificazione prende il nome di asseverazione ed è finalizzata ad attestare i seguenti requisiti:

  • capacità patrimoniale del datore ovvero capacità dell’azienda di sostenere tutti gli oneri di assunzione in relazione al numero di personale richiesto;
  • equilibrio economico – finanziario della struttura aziendale;
  • fatturato aziendale;
  • tipo di attività svolta dall’azienda, incluso il contratto collettivo applicato e i dati inerenti la posizione INPS e INAIL nonché il possesso della regolarità contributiva.

Per poter certificare quanto sopra sono a disposizione dei professionisti e delle associazioni datoriali dei modelli pre – compilati che sono reperibili anche sul sito del Ministero dell’Interno. Anche la relazione attestante le caratteristiche economiche, finanziarie e giuslavoristiche dell’azienda dovrà essere allegata alla procedura di richiesta del nulla osta.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha rilasciato delle linee guida che i professionisti possono utilizzare per la procedura di asseverazione.

Le regole per le assunzioni di lavoratori extra UE.

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