Disponibile il nuovo modulo riservato ai datori di lavoro che intendano assumere lavoratori stranieri residenti all’estero per il triennio 2023-2025.
L’iter da seguire richiede che i datori di lavoro interessati alla richiesta di personale presentino un’apposita domanda presso il centro dell’impiego competente, al fine di verificare la disponibilità dei lavoratori in possesso dei requisiti ricercati e richiedere il nulla osta al lavoro presso lo Sportello unico per l’immigrazione.
ll datore di lavoro che richiede l’assunzione di un lavoratore straniero residente all’estero deve verificare presso il Centro per l’impiego competente e attraverso la presentazione dell’ apposito modello predisposto dall’Anpal l’indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro allo Sportello Unico per l’Immigrazione per procedere con l’assunzione.
Questo si legge nella circolare congiunta n. 5969 del 30 ottobre scorso dei Ministeri dell’Interno, del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo, dove si fa il punto sulla programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025, ai sensi del D.P.C.M. del 27 settembre 2023.
Secondo quanto si legge invece sul portale Anpal la verifica dell’indisponibilità di lavoratori sul territorio nazionale si considera realizzata quando:
– Sono trascorsi 15 giorni lavorativi e il datore di lavoro non ha ricevuto riscontri alla propria richiesta da parte del Centro per l’impiego;
– Sono trascorsi 20 giorni lavorativi dalla richiesta e i lavoratori inviati dal centro per l’impiego non si sono presentati al colloquio di selezione o non hanno fornito alcun giustificativo per l’assenza.
– A seguito di colloquio di selezione, il datore di lavoro accerta che il lavoratore inviato dal centro per l’impiego non è idoneo.
Assumere lavoratori non comunitari anno 2023 – 2025
Decreto flussi, gli adempimenti per l’ingresso dei lavoratori extracomunitari.