18 Maggio 2024

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RdC: integrazione delle dichiarazioni di responsabilità

RdC: integrazione delle dichiarazioni di responsabilità per le domande presentate entro marzo 2019. Come noto, la legge n. 28 marzo 2019, n. 26, di conversione del d.l. 4/2019 ha apportato rilevanti modifiche alla disciplina del reddito di cittadinanza e alla pensione di cittadinanza.

Nello specifico, la legge di conversione, ha modificato la disciplina richiedendo un’ulteriore certificazione che deve essere prodotta per l’accesso al trattamento in commento. La legge n. 26/2019, ha previsto “un regime transitorio di salvaguardia delle richieste di Rdc/Pdc presentate sulla base della disciplina vigente prima della data di entrata in vigore della legge di conversione”.

Il suddetto periodo transitorio, per le domande presentate a marzo 2019, terminerà a settembre 2019. Pertanto, a partire da ottobre 2019, “occorre allineare il contenuto delle dichiarazioni già rese da coloro che hanno presentato la domanda di Reddito di cittadinanza nel mese di marzo a quello previsto a regime dopo la conversione in legge del decreto, conformemente ai nuovi modelli”.

Allo scopo di consentire ai percettori di aggiornare le dichiarazioni di responsabilità rese all’atto della domanda, a partire dal 4 ottobre 2019, l’Istituto comunicherà ai recapiti SMS/mail disponibili il seguente link: https://serviziweb2.inps.it/RedditoCittadinanza/autocertificazione.

Il percettore cliccando sul suddetto collegamento, senza necessità di PIN dispositivo, dovrà inserire le seguenti informazioni:

  • il protocollo della pratica Rdc/Pdc (esempio: INPS-RDC-2019-xxxxx);
  • il codice fiscale del richiedente;
  • il codice alfanumerico ricevuto via e-mail/sms.

Solo qualora il riscontro restituito dal sistema predisposto dall’istituto sia positivo, il percettore potrà predisporre la dichiarazione e continuare a percepire il reddito e la pensione di cittadinanza.

RdC: integrazione delle dichiarazioni di responsabilità per le domande presentate entro marzo 2019.

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