Come si recupera la CIGS in deroga? Lo ha spiegato l’Inps con il messaggio n. 617/2024 diretto ai datori di lavoro con il dettaglio sulle modalità operative da seguire.
Si tratta del recupero delle somme anticipate a titolo di CIGS in deroga previsto dal Decreto lavoro in relazione al versamento del contributo addizionale (fonte art. 30 del Dl. n. 48/2023 convertito nella legge n. 85/2023).
L’Inps ha precisato che successivamente all’autorizzazione da parte dell’Istituto per il conguaglio delle prestazioni anticipate, i datori di lavoro dovranno valorizzare il nuovo codice causale “L140”, “Conguaglio CIGS decreto legge. n. 48/2023” relativo a autorizzazione soggetta al contributo addizionale.
Per l’esposizione degli importi dovuti a titolo di contributo addizionale i datori devono utilizzare il codice causale “E614”, avente il significato di “Ctr. addizionale CIG straordinaria decreto-legge. n. 48/2023”, presente nell’elemento <CongCIGSCausAdd>.
In questo caso, gli interessati dovranno procedere al versamento del contributo addizionale a decorrere dal periodo paga successivo alla concessione dell’integrazione salariale.
Imprese. Come si recupera la CIGS in deroga?