Fermo pesca 2022: scadenza della domanda per l’indennità. Con il decreto interministeriale n. 1 del 2023, tra il Ministero del lavoro e il Ministero delle politiche agricole, si sono indicate le modalità pratiche per fare richiesta dell’indennità per fermo pesca, in adempimento del dettato della L. 234 del 2022. Tale legge stabiliva, per i lavoratori occupati nella piccola pesca, compresi soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, L. n. 250 del 1958, che hanno dovuto obbligatoriamente e temporaneamente fermare la loro attività in quanto stabilito dalla legge, l’erogazione di:
- un’indennità giornaliera onnicomprensiva pari al massimo di 30 euro in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio art. 1;
- un’indennità giornaliera onnicomprensiva a titolo di sostegno al reddito fino ad un importo massimo di 30 euro per un periodo non superiore a 40 giorni in corso d’anno, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo non obbligatorio.
Il decreto individua anche gli eventi che possono dare vita a queste erogazioni.
La domanda dovrà essere effettuata in via telematica nel portale CIGS online, non oltre il 15 marzo, con le seguenti informazioni:
- ragione sociale e generalità del datore di lavoro, completo di codice IBAN;
- elementi identificativi dell’unità di pesca;
- ufficio marittimo in cui si è effettuato l’arresto temporaneo obbligatorio dell’attività;
- le cause e il numero totale di giorni lavorativi dei singoli arresti temporanei;
- elenco dei marittimi imbarcati alla data d’arresto;
- dichiarazione dell’avvenuto fermo di pesca rilasciata dall’Autorità marittima competente.
Fermo pesca 2022: scadenza della domanda per l’indennità.