Inps: istanze di riesame delle indennità una tantum 200 euro. L’INPS, con il messaggio n. 4314 del 30/11/2022, fornisce le istruzioni in merito alla gestione delle istruttorie relative ad eventuali riesami in materia di indennità una tantum di 200 euro, in favore di alcune categorie di lavoratori.
Con il suddetto messaggio, l’Istituto Previdenziale, a seguito del completamento della prima fase di gestione centralizzata delle domande, fornisce le istruzioni per la presentazione delle istanze di eventuali riesami da parte dei richiedenti le cui domande sono state respinte per non aver superato i controlli inerenti all’accertamento dei requisiti normativamente previsti, nonché le indicazioni per la gestione dei medesimi.
Si fa riferimento alle categorie di lavoratori di seguito riportate, le quali dovevano presentare la domanda direttamente all’INPS:
- lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’articolo 409 del c.p.c., dottorandi e assegnisti di ricerca;
- lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81;
- lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo;
- lavoratori autonomi occasionali privi di partita IVA;
- lavoratori incaricati alle vendite a domicilio di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114.
L’Istituto Previdenziale specifica che il termine, da ritenersi non perentorio, per proporre istanza di riesame è di 90 giorni decorrenti dal 30 novembre 2022, accedendo alla stessa sezione del sito INPS in cui è stata presentata la domanda “Indennità una tantum 200 euro”.
Inps: istanze di riesame delle indennità una tantum 200 euro.