INPS: esonero per dipendenti provenienti da aziende in crisi. INPS: esonero per dipendenti provenienti da aziende in crisi. L’INPS, con la circolare n. 99 del 7 settembre 2022, fornisce indicazioni ed istruzioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’incentivo previsto dalle Legge di Bilancio 2022 relativo ad assunzioni, trasformazioni a tempo indeterminato e trasferimenti effettuati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 agosto 2022 di soggetti che provengono da aziende la cui crisi aziendale sia stata gestita con il coinvolgimento dei componenti della struttura per la crisi d’impresa.
Ai fini del riconoscimento dell’esonero risulta necessario che il lavoratore sia riconducibili ad una delle tre seguenti casistiche:
– lavoratore dipendente con contratto di lavoro subordinato dell’impresa che versa in una situazione di crisi aziendale;
– lavoratore licenziato per riduzione di personale nei sei mesi precedenti dall’impresa che versa in una situazione di crisi aziendale;
– lavoratore impiegato in rami di azienda oggetto di trasferimento da parte dell’impresa che versa in una situazione di crisi aziendale.
L’incentivo è pari, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, all’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.
La soglia massima esonerabile ammonta pertanto a 500 euro al mese (6000/12). Per rapporti di lavoro sorti o cessati in corso mese occorre riproporzionare la suddetta soglia assumendo a riferimento la misura di 16,12 euro (€ 500/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.
Per ulteriori approfondimenti riguardanti condizioni di spettanza, compatibilità con altri incentivi e modalità di esposizione in uniemens, si rimanda alla circolare di riferimento.
INPS: esonero per dipendenti provenienti da aziende in crisi