1 Maggio 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Impatriati: nessuna agevolazione se si sceglie il regime forfettario

Impatriati: nessuna agevolazione se si sceglie il regime forfettario. L’agenzia delle entrate, con l’interpello n. 190 del 2023, si pronuncia sul caso di un di un lavoratore italiano che ha passato del tempo all’estero e che decidendo di tornare in Italia adotta il regime “forfettario” sui redditi derivanti dall’attività economica di suo possesso.

L’appellante è tornato nel nostro paese nel 2020 e fino al 2022 ha fruito del sistema forfettario; avendo però ricevuto l’offerta di essere nominato membro del Consiglio di Amministrazione di talune società facenti parte del gruppo “Z” chiede  chiarimenti  in  merito  alla  possibilità  di  beneficiare,  con  particolare  riferimento  ai  compensi  che  andrebbe  eventualmente  a  percepire qualora accettasse tale incarico, del ”regime speciale per lavoratori impatriati” di cui all’articolo 16 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 147.

Secondo l’agenzia, come anche stabilito nella circolare n. 33/E del 2020, il soggetto che al rientro in Italia opta per il regime forfettario non potrà richiedere in un secondo momento la fruizione del regime speciale per gli impatriati, in quanto, secondo il legislatore art. 3 co. 3 del TUIR, questa tipologia impositiva non andrebbe a formare il reddito complessivo.

Infine si rileva quindi che una volta scelto uno di questi due regimi non ci si potrà direzionare verso l’altro.

Impatriati: nessuna agevolazione se si sceglie il regime forfettario.

In Primo Piano

Continua a leggere

Chiarimenti su norma decreto Anticipi, riguarda solo persone fisiche

L'Agenzia delle Entrate, in una circolare sulle novità introdotte dal decreto Anticipi, specifica che la norma riguarda solo le persone fisiche non le società di capitali o gli enti non commerciali. Per le partite Iva con ricavi o compensi fino...

Turismo, al 15% la detassazione lavoro (notturno e festivo)

Turismo, al 15% la detassazione lavoro (notturno e festivo)

Innalzamento soglia fringe benefit: arrivano i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 23/e del 2023 ha finalmente fornito i tanto attesi chiarimenti interpretativi in merito all’innalzamento a 3.000 della soglia di esenzione dei fringe benefit disposta dall’art. 40 del c.d. Decreto Lavoro.