Gestione separata e indennità di maternità o paternità. L’INPS ha pubblicato la circolare n. 71 del 2020 con cui comunica le novità introdotte dal decreto-legge n. 101 del 2019 in tema di diritto all’indennità di maternità e paternità e di congedo parentale in favore dei lavoratori iscritti alla Gestione separata, a seguito della riduzione da tre mesi ad un mese della contribuzione utile per il riconoscimento di tali benefici.
In particolare, è stato modificato il requisito contributivo necessario per accedere alle tutele della maternità delle lavoratrici e lavoratori non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
Nello specifico, le indennità vengono erogate a condizione che nei confronti dei lavoratori interessati risultino accreditati alla Gestione separata, contributi pari ad una mensilità nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo indennizzabile (in precedenza era pari a tre mensilità contributive).
La modifica normativa interessa anche il requisito contributivo per la fruizione del congedo parentale che si riduce, da tre ad una mensilità di contribuzione versata con aliquota piena nei dodici mesi antecedenti l’inizio di ogni periodo indennizzabile.
Fonte: INPS