Benefit esenti dal reddito fino a 516,46 euro anche nel 2021. Come avvenuto per il 2020, anche per il periodo di imposta 2021, viene innalzato il limite di esenzione dei benefit erogati dal datore di lavoro a 516,46 euro. Tale innalzamento della soglia, precedentemente prevista dall’articolo 112 del DL 104/2020, viene prorogata in sede di conversione del Decreto Sostegni, DL 41/2021. In tal senso si attende a strettissimo giro la pubblicazione della Legge di Conversione in Gazzetta Ufficiale.
Beni e servizi ceduti o prestati a titolo gratuito dall’azienda ai dipendenti, anche ad personam, non concorrono alla formazione del reddito se complessivamente di importo non superiore a 516,46 euro nel periodo di imposta. Tuttavia, se il limite viene superato, l’intero valore diventa completamente imponibile in capo al dipendente.
È bene precisare che, ai fini del calcolo della soglia, vanno considerati tutti i benefit percepiti, siano essi concessi in modalità ordinaria, in forma di voucher e anche se derivanti da più rapporti di lavoro intrattenuti nello stesso periodo di imposta. Di conseguenza, sarà necessario porre particolare attenzione nelle ipotesi di lavoratori neoassunti o dei lavoratori part time che svolgono altre occupazioni.
Benefit esenti dal reddito fino a 516,46 euro anche nel 2021