22 Ottobre 2024

Notizie dal mondo del lavoro, previdenza e fisco

Bonus 200€ professionisti

Bonus 200€ professionisti. Il decreto aiuti, con l’art. 33 del D.L. n. 50/2022, ha costituito un fondo di 600 milioni di euro al fine di finanziare misure economiche volte a far fronte all’ inflazione. In questo fondo, 95,6 milioni di euro sono dedicati ai lavoratori autonomi e professionisti.

Il MLPS, con il Decreto del 19 agosto 2022, ha fissato le regole che disciplinano i criteri e le modalità per la concessione della indennità. Possono godere dell’indennità: “i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale  (INPS), nonché i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza, […] che nel periodo d’Imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro” (art 2 del decreto surrichiamato).

Altro requisito riguarda i professionisti che, in data 18 maggio 2022, abbiano avuto una partita IVA con attività lavorativa avviata e che abbiano eseguito almeno un versamento contributivo, totale o parziale con competenza a decorrere dall’anno 2020. Per gli iscritti alle gestioni speciali dell’AGO, in qualità di coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli, il requisito viene verificato sulla posizione del titolare e sul fatto che non abbiano già percepito il medesimo bonus in qualità di lavoratori subordinati.

L’art 3 comma 2 del decreto del MLPS stabilisce che, nel caso in cui un lavoratore sia iscritto all’INPS e a un fondo forme obbligatorie di assistenza e previdenza, la domanda dovrà essere effettuata all’INPS.

Le domande per l’ottenimento dell’indennità sono presentate dai beneficiari all’Inps, che ne verifica la regolarità ai fini  dell’attribuzione del beneficio, provvedendo ad erogarlo.

Nella domanda il lavoratore dovrà:

a) autocertificare, di essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di pensione;

b) autocertificare di non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del predetto decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50;

c) di non aver percepito nell’anno di imposta  2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 35.000 euro;

d) di essere iscritto alla data di entrata in vigore;

e) allegare fotocopia della carta di identità in corso di validità e del codice fiscale;

f) indicare le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento del beneficio.

Infine, è importante sottolineare come l’indennità̀ non costituisce reddito ai fini fiscali, né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali. Non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile ed è corrisposta a ciascun avente diritto, una sola volta.

Bonus 200€ professionisti.

In Primo Piano

Continua a leggere

Dal 18 settembre cambiano i tassi di interesse Inps

Dopo l'intervento della BCE nei giorni scorsi. Con la circolare 89/2024 l’Inps ha recepito la riduzione del tasso di interesse al 3,65% disposto dalla BCE con la decisione del 12 settembre. L’aggiornamento è effettivo a partire dal 18 settembre (domani). Il...

Ammortizzatori sociali, più ampio il fondo per le aziende a Bolzano

Fondi di solidarietà bilaterale: eliminato il tetto aziendale alle imprese private, previsti dirigenti e apprendisti. Lo ha reso noto l'Inps con la circolare 88/2024 sull’adeguamento del fondo di solidarietà bilaterale per la provincia autonoma di Bolzano.  La platea dei beneficiari...

Nuove modalità di accesso Inps

L’INPS, con la circolare del 2 luglio 2024 n. 77, ha comunicato la variazione della modalità di accesso agli strumenti rivolti alle aziende e agli intermediari abilitati. Attraverso un procedimento lento e graduale iniziato alcuni anni fa, l’istituto si...