Licenziamenti GMO: riattivazione procedure di conciliazione. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro con la nota n. 5186 del 16 luglio 2021 fornisce chiarimenti e indicazioni operative relativamente alle procedure di conciliazione per i licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo mettendo a disposizione delle imprese, per le quali è venuto meno il divieto di licenziamento, un modello di istanza specifico.
Al fine di acquisire le informazioni utili all’istruttoria delle procedure di conciliazione ex articolo 7 della L. n. 604/1996 per il settore di attività dell’impresa istante e l’eventuale presentazione di domande di integrazione salariale, l’Ispettorato del Lavoro ha ritenuto necessario predisporre un modello di istanza specifico, disponibile sulla pagina web dell’INL al seguente indirizzo https://www.ispettorato.gov.it/it-it/strumenti-e-servizi/Modulistica/Pagine/Home-Modulistica.aspx.
Anche per le istanze riguardanti le procedure di conciliazione di cui all’art. 7 della L. n. 604/1996 in corso al momento dell’entrata in vigore del D.L. n. 18/2020, in considerazione della possibilità di accedere a misure di integrazione salariale che allungano il periodo di divieto, l’Ispettorato nelle Nota dichiara che sia opportuno che le aziende interessate reiterino l’istanza utilizzando il medesimo modello di cui sopra.
Gli uffici provvederanno a convocare le riunioni di conciliazione rispettando i termini di cui alla circolare n. 3/2013 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Nelle more della trattazione della procedura conciliativa gli Uffici procederanno a verificare quanto dichiarato dagli istanti in merito alla fruizione degli strumenti di integrazione salariale.
In caso di incongruità il verbale di archiviazione della procedura darà atto all’impossibilità di dar vita al tentativo di conciliazione.
Fonte: INL
Licenziamenti GMO: riattivazione procedure di conciliazione.