Novità per la procedura di comunicazione semplificata per lo Smart Working. Lo Smart Working ha rappresentato una delle soluzioni proposte dal Governo Conte per far fronte alla situazione di emergenza sanitaria.
A tal proposito, la conversione in legge del decreto-legge n.125/2020 ha apportato novità sostanziali in termini di lavoro da remoto; infatti, è stato, non solo, prorogato fino al 31 gennaio 2021 il termine per utilizzare la procedura di comunicazione semplificata per attivare lo smart working, ma anche, le deroghe circa l’accordo individuale e l’informativa sulla salute e sicurezza nel luogo di lavoro.
Quindi, il datore di lavoro per attivare la procedura di comunicazione di lavoro agile dovrà comunicare l’attivazione in modalità semplificata, non dovrà necessariamente stipulare un accordo con il lavoratore, infine, assolverà agli obblighi di informativa potendo ricorrere alla documentazione telematica INAIL.
Concludendo, la conversione del decreto-legge n.125/2020 prevede anche per i lavoratori fragili il diritto a prestare la propria attività lavorativa da remoto fino alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria da Covid-19.
Affinchè le modifiche illustrate diventino operative si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione.
Novità per la procedura di comunicazione semplificata per lo Smart Working