Rimborsi 730/2019: tutte le tempistiche. Il 23 luglio è stato l’ultimo giorno utile per l’invio della dichiarazione dei redditi. Adesso i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione precompilata sono in attesa di ricevere i rimborsi IRPEF che arriveranno, indicativamente, fra il mese di luglio e agosto per lavoratori e pensionati.
Coloro che hanno presentata la dichiarazione con il modello 730 e sono titolari di sostituto d’imposta riceveranno, come ogni anno, il rimborso direttamente in busta paga o tramite l’assegno di pensione.
Quest’anno, tuttavia, sono presenti delle importanti novità. L’Agenzia delle Entrate potrà, infatti, sospendere i rimborsi IRPEF qualora, in fase di controllo delle dichiarazioni precompilate, emergano delle forti incongruenze (soprattutto nel coso in cui il contribuente abbia proceduto a modificare in maniera significativa le informazioni presenti sulla dichiarazione precompilata).
Questi controlli preventivi, già effettuati a partire dal 2016 sui rimborsi IRPEF superiori ai 4.000 euro, sono stati ora estesi con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 19 giugno anche sotto tale soglia.
Negli scorsi, infatti, in fase di controllo successivo delle dichiarazioni dei redditi erano comunque emerse delle incongruenze che hanno spinto l’istituto ad ampliare la fase di controllo ex ante.
Al pari degli anni precedenti, invece, i contribuenti in attesa di rimborsi superiori ai 4.000 euro continueranno a riceverli direttamente dall’Agenzia delle Entrate. L’istituto procederà al rimborso dopo aver provveduto ad effettuare tutta una serie di controlli. Tali controlli potranno essere automatizzati oppure successivi; in quest’ultimo caso avranno luogo entro entro 4 mesi dalla trasmissione dei dati.
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