Entro il prossimo 20 aprile i datori di lavoro interessati dovranno provvedere al versamento del contributo carico dipendente e carico azienda al fondo MetaSalute.
Con la circolare n. 44 del 22 marzo scorso, l'Inps ha fornito chiarimenti su alcuni aspetti legati alla contribuzione Aspi, in particolare per quanto attiene alcune assunzioni agevolate.
Con la circolare n. 44 del 22 marzo scorso l'Inps ha emanato le attese indicazioni sul contributo all'ASPI dovuto dai datori di lavoro in occasione del licenziamento, già battezzata tassa sui licenziamenti.
Il lavoro accessorio è uno degli ambiti su cui è intervenuta la Riforma Fornero, in questo contributo viene ripercorsa la storia di questa particolare tipologia di lavoro, e gli aspetti pratici per la sua attuazioni, alla luce delle recenti novità
Le dimissioni presentate dal lavoratore genitore, durante i primi anni di vita del bambino, sono soggette, nel nostro ordinamento, ad una normativa speciale, avente lo scopo di evitare che il prestatore di lavoro,in un momento delicato della sua esistenza, possa essere indotto ad interrompere il rapporto di lavoro contro la sua volontà .
Il Ministero del Lavoro, partendo dalle disposizioni dettate dall’art. 7 del decreto legislativo 18 luglio 2011 n. 119, in attuazione del’art. 23 della legge 4 novembre 2010 n. 183 recante delega al Governo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi, risponde ad un’istanza di interpello presentata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei consulenti del Lavoro, in merito alla corretta interpretazione dell’art. 7 del D. Lgs n. 119/2011 attinente la disciplina del congedo per cure riconosciuto in favore dei lavoratori mutilati ed invalidi civili.
Alla luce delle modifiche dettate dalla Riforma Lavoro (L. 92/2012), il Ministero del Lavoro, con la Circolare n. 32 del 27 Dicembre 2012 e con il Decreto 20 Dicembre 2012, è intervenuto a fornire precisazioni in merito alla disciplina delle partite IVA, con particolare attenzione all'identificazione delle fattispecie in cui si presume che la prestazione resa dal titolare di partita IVA ricada nell'ambito di una collaborazione coordinata e continuativa o, persino, di un rapporto di lavoro subordinato.
Il congedo obbligatorio ed il congedo facoltativo del padre lavoratore, unitamente al contributo per l'acquisto dei servizi per l'infanzia, si collocano tra le misure introdotte dalla Legge di Riforma del Mercato del Lavoro, Legge 28 giugno 2012 n. 92, a tutela della maternità e paternità.
Con gli istituti in commento, introdotti in via sperimentale per il triennio 2013-2015, il Legislatore persegue il fine esplicito di sostenere la genitorialità ,favorendo la condivisione dei compiti di cura dei figli all'interno della coppia e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro.