Nota integrativa alla circolare n. 10 del 6 maggio 2019 relativa al sostegno al reddito per i dipendenti di aziende sequestrate e confiscate.
Con la nota n. 8342 del 14 maggio 2019 della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e degli incentivi all’occupazione è stata integrata la circolare n. 10 del 6 maggio 2019 relativa al trattamento di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti da aziende sequestrate e confiscate in amministrazione giudiziaria, di cui all’articolo 1 del Decreto legislativo 18 maggio 2018 n. 72.
Nello specifico la nota n. 8342 riporta quanto segue: “Ad integrazione della Circolare n. 10 del 06.05.2019, si rappresenta quanto segue. Come già specificato nella Circolare sopra richiamata, l’INPS provvede all’erogazione del trattamento, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, nonché al monitoraggio della spesa nel rispetto dello specifico limite definito dal decreto interministeriale n.2 del 29.03.2019, dandone comunicazione semestrale al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze. Per favorire il costante monitoraggio delle risorse finanziarie disponibili, il trattamento di integrazione salariale è autorizzato esclusivamente con il pagamento diretto da parte dell’INPS”.
In tal senso si ricorda che il trattamento in oggetto, d’importo pari al trattamento d’integrazione salariale, “può essere concesso per la durata complessiva di dodici mesi nel triennio 2018-2019-2020, con riconoscimento della contribuzione figurativa”. Inoltre, la predetta circolare n. 10 del 6 maggio 2019 riporta 3 cause di esclusione dall’accesso al trattamento:
- lavoratori indagati, imputati o condannati per il reato di associazione mafiosa, per i reati aggravati ai sensi dell’articolo 416-bis.1;
- lavoratori che hanno concretamente partecipato alla gestione dell’Azienda prima del sequestro e fino all’esecuzione;
- il proposto, il coniuge del proposto o la parte dell’unione civile, ecc. nel caso in cui il rapporto di lavoro risulti fittizio o che i suddetti abbiano preso parte alla gestione dell’Azienda.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Il trattamento di sostegno al reddito per i dipendenti d’imprese sequestrate o confiscate può essere richiesto “mediante apposita istanza, da inviare, entro un congruo termine, tramite il portale cigsonline, dall’amministratore giudiziario”.
La richiesta dell’amministratore giudiziario deve essere preceduta dalla “autorizzazione scritta del giudice delegato o anche dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, per le imprese poste sotto la propria gestione”.
Per ottenere ulteriori informazioni si consulti il precedente articolo pubblicato sul tema.
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali