Con ordinanza n. 25255/2014, depositata il 27 novembre 2014, la Corte di Cassazione ha affermato che è legittima l’erogazione dell’indennità di accompagnamento all’inabile in grado di deambulare che, comunque, non sia in grado di svolgere le normali attività quotidiane della vita.
Secondo i giudici della Corte, l’indennità in questione è una prestazione del tutto peculiare in cui l’intervento assistenziale è rivolto principalmente a sostenere il nucleo familiare onde incoraggiare a farsi carico dei soggetti minorati nelle loro capacità di lavoro, evitando così il ricovero in istituti di cura e assistenza con conseguente diminuzione della relativa spesa sociale.
Fonte: Corte di Cassazione