Imprese: agevolazioni e Durc, appalti, sicurezza, credito d’imposta 5.0, qualcosa è cambiato. Zes unica al sud Italia.
Un giro di vite contro il lavoro irregolare, un pacchetto di misure per la sicurezza del lavoro con la reintroduzione delle sanzioni penali e i controlli relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Aumento delle sanzioni fino al 30%, previsto anche l’arresto. E’ una tra le novità in materia di lavoro introdotte dal Decreto legge n. 19 del 2 marzo scorso. Il testo è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 dello stesso giorno.
Tra i temi di rilievo e le modifiche normative, gli appalti, pubblici e privati.
Appalti e somministrazione
Integrato il decreto legislativo 276/2003 in materia di appalti e somministrazione con alcune previsioni tra cui:
• ai lavoratori impiegati nell’appalto è riconosciuta una retribuzione non inferiore a quella prevista dai contratti collettivi maggiormente applicati nel settore e per la zona il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività svolta nell’appalto;
la responsabilità solidale di committente e appaltatore è prevista anche nei casi di somministrazione di lavoratori da parte di soggetti non autorizzati e nei casi di appalto e distacco privi dei requisiti.
Imprese. Requisiti per Durc e agevolazioni
In materia di regolarità delle imprese per la fruizione di benefici normativi e contributivi, introdotti ulteriori requisiti per la richiesta di benefici o per recuperarli in caso di regolarizzazione.
Il “DURC” (documento unico di regolarità contributiva) sarà rilasciato alle imprese solo nel rispetto degli obblighi di legge e degli accordi e contratti collettivi nazionali e in assenza di violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro e di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per le imprese non in regola, i benefici sono riconosciuti nel caso di regolarizzazione nei tempi e con le modalità previste dalla normativa e dagli organi di vigilanza.
Nel caso invece in cui la violazione non sia sanabile, i benefici già erogati all’impresa saranno recuperati per un importo massimo pari al doppio della sanzione verbalizzata all’azienda.
Per la sicurezza sui luoghi di lavoro arriva anche la “Lista di conformità INL” attestato di regolarità dell’Ispettorato del Lavoro.
In elenco tra le disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) ci sono poi: una Zes unica al sud Italia, le semplificazioni amministrative per le attività artigiane imprenditoriali, le semplificazioni nel recupero crediti e pignoramenti. Credito d’imposta Transizione 5.0 per le imprese che investono in strutture produttive nell’ambito di progetti di innovazione per la riduzione dei consumi energetici.
Leggi il testo del decreto per saperne di più.
Decreto PNRR: novità in materia di lavoro.