Cassazione: le ferie vanno sempre chieste (e autorizzate). La Cassazione con la sentenza n. 13482 del 2023 tratta di un licenziamento per giusta causa e un caso in cui la lavoratrice si è assentata per 13 giorni senza comunicazione preventiva al datore di lavoro.
La donna aveva impugnato il licenziamento in quanto illegittimo, nullo e sproporzionato, ma nel contraddittorio tra le parti si vedeva rigettata l’istanza dal giudice della fase sommaria.
I Giudici confermano le decisioni dei gradi precedenti e affermano infatti che l’art. 41 della Costituzione attribuisce all’imprenditore il potere direttivo e gerarchico nell’organizzazione dell’azienda, e di valutazione delle domande dei dipendenti. Il datore di lavoro deve poter verificare se le ferie sono state maturate o se ci sono i presupposti per una richiesta di aspettativa.
La Corte ha rigettato il ricorso della dipendente e confermato la legittimità del licenziamento non essendo ravvisabile un obbligo automatico di ferie.
Cassazione: le ferie vanno sempre chieste (e autorizzate).